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i palazzi istituzionali: il municipio, l’inps, l’inail, la prefettura

il municipio: palazzo zanca

proseguendo in direzione Nord si giunge in p.zza Unione Europea, dove si erge Palazzo Zanca, sede del Municipio, progettato dall’architetto palermitano Antonio Zanca e inaugurato nel 1924. Costruito per sostituire l’ottocentesco Palazzo di Città parzialmente distrutto dal sisma del 1908, il Municipio si affaccia sulla piazza con un’imponente facciata in stile eclettico nella quale prevalgono elementi neoclassicheggianti. Quasi tutti gli ornamenti esterni si riferiscono alla tradizione commerciale e mercantile della città; nella parte centrale della facciata, dentro il timpano triangolare, è rappresentata la “Regina del Peloro”, mentre sul prospetto laterale sono scolpite Dina e Clarenza, le due eroine messinesi che durante i Vespri Siciliani salvarono la città da un attacco nemico. Sono inoltre da ammirare gli affreschi della sala di rappresentanza; nella sala Giunta, nel 1951, fu collocato un grande affresco raffigurante “il Cenacolo”, che Alfonso Rodriguez dipinse nel 1616 per il monastero di S.Maria di Gesù Inferiore, oggi non più esistente.

l’edificio ina-inps

Sulla via Consolato del Mare, proprio di fronte al prospetto laterale del Municipio, si affaccia l’edificio dell’INA-INPS (del 1926), attraversato da una bella galleria coperta da vetrate, purtroppo in cattivo stato, ma con prospettive di ristrutturazione (al 2019). Da notare le decorazioni applicate agli angoli del palazzo, mediante fontane angoliere entro grandi nicchie in stile neo-eclettico.
Proprio di fronte, merita attenzione anche la già descritta Fontana Senatoria (clicca sul nome per tornare alla relativa descrizione).

i palazzi dell’inail e del catasto

Tornando indietro al termine della stessa via e attraversando la via Garibaldi si possono ammirare due tipici esempi di severo stile razionalista, caratteristico del periodo fascista: i Palazzi dell’INAIL e del Catasto, entrambi edificati fra il 1938 e il ’39 con l’intento di ricostruire la distrutta Palazzata ottocentesca. Sul Palazzo del Catasto, ex Littorio, si conserva un grande bassorilievo marmoreo raffigurante un’allegoria del lavoro.

il palazzo della prefettura

Eccoci arrivati in p.zza Unità d’Italia, sulla quale si affaccia l’imponente Palazzo del Governo, sede della Prefettura. L’edificio sorge sull’area del preesistente monastero benedettino fondato da San Placido, che fino al 1806 fu sede del Gran Priorato dell’Ordine di Malta; l’attuale palazzo fu edificato nel 1913-15 su progetto dell’arch. Cesare Bazzani. L’estesa facciata in stile eclettico presenta, accanto ad elementi neoclassici e rinascimentali, numerosi riferimenti allo stile liberty, in particolare nelle sei torrette del corpo centrale, nei trafori delle balaustre e nell’assetto angolare dei due corpi laterali. L’ingresso principale immette in un grande atrio colonnato; una grande scala di rappresentanza conduce al piano superiore.

Al centro della piazza, proprio di fronte alla Prefettura, si può ammirare la splendida cinquecentesca Fontana di Nettuno (clicca sul nome per rivedere la relativa descrizione).

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